Il mondo degli integratori naturali e biologici ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Se poco più di un decennio fa il settore dei prodotti di benessere era dominato, in lungo e largo, da prodotti di sintesi chimica, oggi è possibile invece trovare tutto o quasi quello di cui abbiamo bisogno a base di ingredienti naturali e spesso con certificazione biologica.
Possiamo dunque cominciare ad essere esigenti sulla natura degli ingredienti contenuti nei nostri integratori, pur senza dimenticare di fare attenzione alla provenienza degli stessi. Se volete il meglio che il mercato può offrire, preferite sempre integratori naturali biologici provenienti da aziende europee e prestate particolare attenzione a quando assumere determinati integratori durante l’arco della giornata.
Quella che abbiamo davanti agli occhi è una rivoluzione che si sta consumando. Ma ci sono davvero benefici nello scegliere integratori naturali e biologici? Oppure si tratta di prodotti che sono equivalenti a quelli classici e di sintesi chimica?
Oggi vedremo insieme 3 consigli per scegliere gli integratori davvero naturali e/o biologici, evitando i prodotti truffa e civetta che invece cercano di ingannarci con le etichette.
L’etichetta è tua amica: controllala sempre, anche se sul fronte si parla di prodotto naturale
In realtà non esistono norme di legge che limitino l’utilizzo dell’aggettivo “naturale” nei prodotti che fungono da integratori. E questo lo sanno gli uffici del marketing di gruppi grandi e piccoli, che giocano proprio su questa confusione.
Non è assolutamente raro imbattersi in un prodotto che si spaccia per naturale sul fronte dell’etichetta e che invece contiene una percentuale bassissima di ingredienti davvero naturali.
Durante le nostre indagini siamo arrivati ad incontrare prodotti sedicenti naturali che in realtà avevano al loro interno oltre il 90% di prodotti chimici di sintesi, potenzialmente dannosi per diversi soggetti e comunque sicuramente non naturali.
Leggere le etichette può darci una grossa mano ad evitare i prodotti truffa e quelli che appunto provano ad approfittare della nostra superficialità, con l’obiettivo di far passare per naturali prodotti e ingredienti che non lo sono.
Se c’è scritto biologico ed è certificato, è un prodotto quasi sempre sicuro
Se sull’integratore che stai acquistando c’è l’indicazione “prodotto biologico”, con annessa certificazione e bollino, puoi dormire sonni relativamente tranquilli.
Per essere definito come biologico un prodotto di questo tipo deve infatti contenere oltre il 95% di materie prime di origine biologica e dunque la presenza di un ente certificatore riconoscibile e sicuro si traduce in una maggiore tranquillità per noi consumatori.
Anche in questo caso però ti invitiamo – al netto di ogni vuoto patriottismo – a tenere in considerazione i paesi di provenienza dei prodotti.
Se arrivano da America Latina e Asia potrebbero essere comunque biologici (gli enti che certificano sono comunque europei), ma sarebbero esposti, sia in fase di produzione che di raccolta, ad agenti inquinanti che in Europa sono normati in modo molto più severo.
Come abbiamo dunque sottolineato in apertura, ti consigliamo di andare a scegliere, per il massimo livello di sicurezza possibile, soltanto quei prodotti che effettivamente vengono realizzati in Europa.
Ci sono ingredienti davvero naturali che hanno un grande impatto benefico sulla nostra salute
Ricordati inoltre che ci sono ingredienti che vengono venduti anche non in forma di integratore o comunque con diverse locuzioni per la presentazione, che hanno però un grandissimo impatto sulla nostra salute, ovviamente in positivo.
Le migliori farmacie ed erboristerie saranno sicuramente dotate infatti di aloe vera, di pollini deumidificati, o ancora di propoli grezza e di pappa reale, tutti ottimi integratori per la nostra dieta e che possono dare una grossa mano al nostro organismo a stare meglio.
Spesso non serve dunque neanche rivolgersi a formulazioni di laboratorio: l’ingrediente puro, naturale, biologico e fresco può già fare la differenza.