Chiunque, di questi tempi, apra il portafogli trova diverse plastic card. Ce n’è per tutti i gusti, c’è quella del supermercato, quella della libreria, quella della profumeria. Ognuna di questa solitamente ha il logo dell’attività e diversi colori.
Ma in quali casi sono utilizzate le plastic card?
Gli ambiti di applicazione sono tantissimi, tutti legati al marketing. L’esigenza principale che soddisfano è quella di fidelizzare e tracciare il proprio consumatore. Tramite questo supporto, difatti, è possibile recuperare i dati dell’utente e studiare le proprie abitudini di consumo.
Tutto questo serve alle piccole e grandi imprese a delineare il proprio utente tipo e settare su di lui prezzi, promozioni, sconti, raccolte punti, eccetera.
Queste plastic card sono realizzate con una particolare lavorazione nel caso in cui si desidera avere una tessera personalizzata. In alternativa esistono anche le card prestampate, disponibili in poco tempo e meno costose.
Quando le plastic card sono personalizzate le aziende spesso desiderano inserire i colori aziendali, utilizzando i codici Pantone. In questo caso i colori saranno fedeli al 100%. C’è sa sottolineare, però, che la maggior parte delle lavorazioni non prevede l’utilizzo del Pantone ma del classico sistema della quadricromia. In questo caso esiste una leggera differenza tra i colori.
Nel momento in cui si desidera realizzare una plastic card si deve decidere anche quale spessore utilizzare. Lo spessore più utilizzato è 0,76 mm ma è utilizzato anche 0,80mm. Il formato slim è 0,30mm o 0,40mm.
Viste queste caratteristiche è molto importante scegliere chi deve produrre queste plastic card. In quest’ottica è utile chiedere una consulenza e avere un dettagliato studio grafico riguardo la nostra plastic card. Solo in questo modo la card potrà rispecchiare tutti i nostri valori ed essere anche piacevole agli occhi del consumatore. La cura dei dettagli nella produzione delle plastic card è fondamentale.