La narcolessia è un problema costante e inaspettato. Ti addormenti ovunque, non riesci a concentrarti, ti gira la testa… E ovviamente il mondo non si ferma. La notte, invece, quando dovresti dormire, non riesci a prendere sonno. Come combattere la narcolessia nella vita di tutti i giorni? Il primo passo è accettarsi. Infatti, chi ha la narcolessia si addormenta innavvertitamente e in qualsiasi momento. La cosa migliore da fare è prendere atto della cosa e informare chi sta intorno della questione.
Prenderne atto ti renderà più felice. Infatti, quando ti senti stanco, la cosa migliore è riposare. Cerca un lavoro che ti permetta di fare un sonnellino ogni tanto, anche in orari che sono di lavoro di solito. Se non ti è possibile, organizza il tuo tempo in modo da poter staccare a una certa ora, dopo 2-3 ore di veglia. Quando torni a casa, cerca di rilassarti, magari con una tisana naturale.
La narcolessia è molto seria ed è difficile da combattere, soprattutto da soli. Chiama un esperto e richiedi un aiuto per poter affrontare la malattia in base alle tue caratteristiche e allo stadio della tua narcolessia. Infatti, il medico ti prescriverà un esame particolare. Tu ti addormenterai e i medici verificheranno tramite macchinari come vanno le onde REM.
In questo modo otterrai dei consigli personalizzati per avere una vita serena e tranquilla. In più, potrai combattere con un’arma in più. Infatti, questa malattia non avviene mai a caso. Ci sono sempre delle cause, genetiche e non, che possono portarti a questo risultato. Per rispondere alle tue necessità, bastano delle sane abitudini e un medico a tua disposizione.
Ricordati di avere anche uno smartwatch, che suoni quando “sente” dai sensori che ti stai addormentando. Se sei in una situazione di pericolo, oppure in un momento meno opportuno, suonerà per svegliarti.