Alcuni miti da sfatare sulla professione di avvocato 

Tra i liberi professionisti, la professione di avvocato è quella più “chiacchierata”. Forse perché molti preferirebbero non doverci avere mai niente a che fare, di pregiudizi e miti sui legali ce ne sono davvero troppi. Connessi alla categoria degli avvocati circolano dei falsi miti e luoghi comuni. Alcuni aneddoti sono perfino divertenti, altri invece rischiano di creare problemi e complicazioni a chi vi crede senza se e senza ma. Vediamo quali sono:  

Diventare avvocato è un percorso garantito per il successo 

La verità è che gli avvocati meglio retribuiti sono impiegati in mega-aziende di tutto il mondo (imprese con oltre 100 avvocati) e tali imprese rappresentano solo una minima percentuale di tutti gli studi legali esistenti. Inoltre, la maggior parte delle mega-imprese sono estremamente selettive nel loro processo di assunzione, e scelgono solo i migliori. 

 Gli avvocati vogliono essere pagati in anticipo 

Si tratta di una falsa credenza. Gli avvocati non vogliono essere pagati in anticipo ma può capitare che richiedano un anticipo su quelle che possono essere le spese legali da sostenere. Invece, ormai da tempo, molti offrono una consulenza preliminare gratuita e il pagamento a percentuale in casi di vittoria. 

 La parcella degli avvocati è troppo alta 

Ancora oggi, la maggior parte della gente pensa che un avvocato costi troppo. In realtà non è proprio così. Questo era vero una ventina d’anni fa e forse anche di più, ma da quando il numero degli avvocati è aumentato quasi in modo esponenziale, i prezzi si sono abbassati, in parte anche per adeguarsi a quello che il budget degli italiani in seguito alla crisi. Quindi possiamo dare la notizia: no, i costi degli avvocati non sono da capogiro ma sono accessibili ormai a tutti, se non ci credi visita il sito dello studio legale Boero.  

Gli avvocati conoscono le leggi a memoria 

Ciò è assolutamente falso! Sarebbe disumano. Gli avvocati conoscono tantissime leggi a memoria e tante altre le hanno studiate e interpretate, ma non possono ricordare a memoria ogni singolo passaggio del codice civile e penale. Un avvocato è un esperto nel suo ambito, non una divinità.