Come riconoscere un’auto economica

Sei alla ricerca di auto economiche? La rete può sicuramente darti davvero tante risposte, ma prima di farlo è necessario capire cosa si intende con auto economiche. Questo perché, nel corso della vita della nostra automobile, i costi che sosteniamo non sono relativi soltanto al momento dell’acquisto, ma proseguono per anni, fino a quando la nostra automobile non smette di essere nostra, sia che sia per una vendita, sia che sia per la rottamazione. Quali sono gli altri parametri per definire economica un’auto?

 

Il costo chiavi in mano

 

Come già detto, e come facilmente intuibile, il costo chiavi in mano è la prima discriminante. Intorno a tale costo però ruotano altre importanti caratteristiche, come la scelta tra il nuovo e l’usato. Allo stesso costo, infatti, potremmo avere di fronte a noi più possibilità attraverso le quali scegliere.

Ciò non toglie che è il primo costo da considerare, in virtù anche di ipotetici finanziamenti: per quanto tempo vogliamo pagare la nostra auto? A quale costo mensile? Si tratta di dettagli non da sottovalutare al momento dell’acquisto e che possono rendere molto più conveniente (o al contrario meno conveniente) la scelta di un’auto.

 

I consumi nel corso del tempo

 

Un’auto consuma combustibile, il quale ha un costo anche variabile nel tempo. Scegliere un’auto economica significa anche scegliere un’auto che abbia dei bassi consumi. Questa potrebbe essere la discriminante a parità di prezzo tra un nuovo e un usato: se infatti con l’usato possiamo acquistare una macchina più potente rispetto al nuovo, è anche vero che i consumi potrebbero non essere ottimizzati.

L’evoluzione della tecnologia porta con sé, infatti, una progressiva riduzione dei consumi, grazie a un miglioramento dell’efficienza stessa dei motori delle nostre auto.

Inoltre la scelta tra benzina e diesel non è da sottovalutare, anche per la possibilità, nel caso di un’auto a benzina, di installare un impianto GPL.

Potrebbe essere interessante proporvi una scelta ibrida, ma ancora, nel campo delle auto economiche, non è una delle scelte più accessibili, almeno per ora. Non è comunque sbagliato considerare l’ipotesi di acquistare un’auto dotata di tale tecnologia, approfittando degli ecobonus per poter diminuire il costo effettivo da sostenere per l’acquisto di un’auto dotata di mobilità elettrica.

Con il costo dei carburanti in Italia, la scelta giusta in termini economici non può che tenerne conto. Scegliere oggi un modello a benzina o a diesel rende, mediamente, le auto meno economiche sul lungo periodo.

 

Manutenzione e burocrazia

 

Quali altri costi vanno presi in considerazione per definire un’auto davvero economica?

La burocrazia fa la sua parte: un’auto con bassa cilindrata, infatti, è sottoposta a una tassa di possesso, il comune bollo, più bassa rispetto a un’auto di alta cilindrata. Si tratta di un costo annuale che andrà ad incidere per tutta la vita della nostra automobile.

Oltre a ciò, anche la manutenzione, ordinaria e straordinaria, può essere un valore da tenere fortemente in considerazione. Alcune auto hanno infatti bisogno di maggiori cure, o di check up in intervalli minori, con un conseguente aumento dei costi di gestione della nostra auto.

Anche il costo delle parti di ricambio è una variabile da inserire nel calcolo: ad esempio auto molto diffuse sul mercato possono avere prezzi più bassi, sia per i ricambi originali che per quelli non originali, e sul lungo termine potrebbe essere una scelta davvero vincente.