La mobilità del futuro: le nuove tendenze delle 4 ruote

In Italia circolano tante auto e la maggior parte di queste sono vecchie. Sapete cosa significa questo? Che si inquina molto, ma la pandemia ha cambiato un po’ le carte in tavola e oltre a far scoprire altri metodi di spostamento ha sottolineato la necessità di ridurre l’inquinamento. È possibile. Si può fare.

I venditori di auto, come Massimo Vanzulli, che da tempo vive questo settore, pensano che il futuro sia altrove. Questo significa che le auto tradizionali cederanno il passo alle innovative ibride e al car sharing (condivisione auto).  Vediamo nel dettaglio in cosa constano questi due suggerimenti di Massimo Vanzulli.

Le auto ibride

Comprare un’auto ibrida, oggi, significa contribuire a ridurre l’inquinamento. Questo tipo di auto, difatti, garantisce una ridotta emissione di CO2 rispetto al motore tradizionale. Inoltre le auto ibride permettono anche un risparmio poiché con un pieno consumano meno delle auto diesel.

Un altro punto a favore delle auto ibride è il risparmio di carburante e i finanziamenti a cui è possibile accedere. Grazie agli incentivi statali è possibile risparmiare fino a € 6.500,00 con rottamazione. Senza rottamazione lo sconto si attesta sui 3.500,00 €. Altri vantaggi economici sono:

  • Sconti sull’Assicurazione;
  • Esenzione dal bollo;
  • Circolazione nei centri urbani

A far perdere appeal all’auto ibrida sono le sue prestazioni in autostrada, percorrendo la quale il motore elettrico non riesce mai ad entrare in funzione.  A questo punto c’è da chiedersi se sia meglio l’auto ibrida o quella diesel. Ad oggi è preferibile comprare un’auto ibrida che garantisca un cospicuo risparmio e soprattutto inquini di meno. Una valida alternativa alla macchina ibrida potrebbe essere quella a GPL che può circolare anche quando ci sono i blocchi e hanno una buona resa anche in autostrada.

Premesso ciò è chiaro che prima di scegliere l’auto da acquistare è necessario valutare l’utilizzo che si deve fare della macchina. Se le strade da percorrere quotidianamente sono urbane o extra urbane l’auto da prediligere sarà sicuramente quella ibrida, discorso diverso per chi percorre quotidianamente l’autostrada che potrà scegliere un’auto alimentata a GPL.

Il car sharing

Il car sharing è un nuovo modello di mobilità, che ha conquistato soprattutto i più giovani. Questo termine si traduce in: risparmio, comodità, minimo impatto ambientale. Sostanzialmente il car sharing è un servizio di noleggio auto a breve termine che permette di avere una vettura a propria disposizione per un tempo limitato. Per avere la vettura basta prenotarla tramite app. La stessa automobile, in diversi ritagli di tempo, ha diversi proprietari.

Come accennato precedentemente è possibile prenotare la macchina con pochi click. Tutti gli operatori di car sharing mettono a disposizione una app, scaricata la quale è possibile prenotare l’auto. Solitamente si hanno 15 minuti di tempo per prendere l’auto una volta eseguita la prenotazione e, ricordate, non è detto che nella vostra zona ci sia sempre una macchina disponibile. Una volta arrivati vicino alla macchina sarà possibile aprirla avvicinando lo smartphone al chip che si trova sul parabrezza. Il costo è davvero limitato ed è conveniente anche l’abbonamento annuale. Con un centinaio di euro potrete avere la vostra macchina senza nessun’altra spesa.